Tra il 2023 e il 2024 sono state registrate 32 alluvioni in 17 diversi paesi europei. Un’inchiesta internazionale data-driven ha raccolto i dati sui loro effetti: territorio alluvionato, infrastrutture colpite ed edifici compromessi. In Italia, la regione più colpita è stata l’Emilia-Romagna e Faenza la città che per ben tre volte ha visto tornare l’acqua, con effetti emotivi che rischiano di passare in secondo piano.
I dati sono importanti perché permettono di evidenziare gli impatti e permettono di stimare anche i danni. Ѐ quello a cui guardano anche gli amministratori dei territori per capire in che direzione lavorare per rimettere in sesto il territorio. Ma i dati non raccontano tutto. Le alluvioni hanno lasciato segni profondi non solo sul territorio, ma anche sulle persone. Oltre ai danni materiali, le conseguenze psicologiche ed emotive sono state significative. Le testimonianze che abbiamo raccolto nella città romagnola parlano di sfiducia nei confronti del futuro, una percezione di distanza delle istituzioni e di una rabbia che hanno avuto effetti anche sulla vita quotidiana, che viene spesso divisa in prima e dopo l’acqua.
La psicologia dell'emergenza sottolinea come eventi drammatici e catastrofici come le alluvioni possono alterare i principi e i valori delle persone, portando a un isolamento sociale e a una rottura del tessuto comunitario, con effetti meno visibili ma che si prolungano nel tempo ben oltre gli interventi sui danni materiali. La nostra inchiesta mostra come non il racconto delle alluvioni come quella di Faenza sia più complesso di quello che passa dai media tradizionali, il cui interesse si esaurisce per questi territori si spegne troppo rapidamente.

In collaborazione con European Data Journalism Network
Crediti
Il progetto investigativo Sommersi è stato lanciato dal Mediterranean Institute for Investigative Reporting (MIIR), un'organizzazione greca senza scopo di lucro dedicata al giornalismo di approfondimento, nell'ambito dell'European Data Journalism Network (EDJNet). Il MIIR ha fornito la raccolta finale dei dati e la loro analisi, mentre diversi partner di EDJNet hanno contribuito con dati e informazioni locali provenienti da diversi Paesi europei (Grecia, Spagna, Italia, Germania, Romania, Slovenia).
Le mappe e le visualizzazioni di dati di questo episodio sono a cura di Benedetta Pagni.


